Ricerca personalizzata

Allergia alla colorazione

L'allergia è un'ipersensibilità verso alcune sostanze e si manifesta con reazioni esagerate ed anormali, solitamente a livello epidermico.
Quando si esegue un colore, sia esso tinta o shampoo colorante, le sostanze che lo compongono vanno direttamente a contatto con la cute. Se si tratta della prima volta, la legge italiana prescrive al parrucchiere di eseguire il tocco di prova, detto test di Combs: si pulisce una piccola parte di pelle con dell'alcool e si applica un po' di tinta (completa di ossigeno). Si lascia agire per 30 minuti, poi si toglie senza lavare. Si tiene sotto controllo la parte e se entro 48 ore non si presentano arrossamenti, pruriti o gonfiori, significa che non c'è allergia al prodotto e si può tranquillamente procedere con la colorazione.
Purtroppo allergiche al colore si può diventare: sempre più donne scoprono di esserlo.
L'ideale sarebbe fare un test e scoprire qual è la sostanza che il nostro corpo non tollera. Si potrà così comunicarlo al proprio parrucchiere in modo che controlli che quel particolare componente non sia presente nel colore che andrà ad applicare.
Un buon compromesso è scegliere le meches: in questo modo il colore non andrà a contatto diretto con la cute, ma solo con i capelli, e non si manifesterà quindi reazione allergica.